Stai cercando informazioni per stipulare un contratto di mutuo? In questa sezione troverai tutte le informazioni principali per iniziare ad addentrarti nel mondo dei mutui, capire quali tipologie esistono, come richiederlo e come calcolarne la rata.
Prima di addentrarci negli aspetti pratici sulla stipula di un contratto di mutuo e ai requisiti per richiederlo, iniziamo con alcune fondamentali informazioni preliminari.
Che cos’è un mutuo?
Il mutuo è un vero e proprio contratto stipulato tra due parti. Nel linguaggio comune equivale a un finanziamento a medio o lungo termine (della durata media compresa solitamente tra i 5 e i 30 anni) attraverso il quale una parte riceve una somma di denaro in prestito e dovrà restituirla rispettando il cosiddetto piano di ammortamento, ovvero un piano di pagamento che suddivide il debito complessivo in rate composte da una quota che corrisponde al frazionamento della quantità di denaro richiesta in prestito e da una quota di interessi applicato al prestito stesso, concendendo una forma di garanzia al creditore, chiamata ipoteca.
Tipologie di mutuo
Uno dei dubbi più comuni che si possono avere quando si pensa di stipulare un mutuo riguarda le ipotesi per le quali è possibile richiedere un mutuo. A volte sono le necessità personali a dettare l’esigenza (ad esempio la mancanza di denaro sufficiente per l’acquisto di una prima o seconda casa), in altre circostanze, invece, è preferibile stipulare un contratto di mutuo per non esaurire parte della liquidità sul proprio conto corrente. In generale le ipotesi sono molteplici. Ad esempio, oltre che per l’acquisto di una prima o seconda casa, è possibile richiedere un mutuo per ristrutturare o costruire un immobile, oppure per avere una quantità di denaro oppure per estinguere un debito.
Di seguito puoi trovare un elenco di massima delle diverse tipologie suddivise in base all’oggetto, ai tassi di interesse applicati e ai requisiti personali.
A) Una prima tipologia di mutui fa riferimento all’oggetto. Possiamo, quindi, identificare le seguenti alternative:
- Mutuo prima casa per l’acquisto di un immobile come prima casa
- Mutuo seconda casa per l’acquisto di un immobile come seconda casa
- Mutuo ristrutturazione e costruzione per realizzare opere di manutenzione di un immobile
- Mutuo liquidità, ovvero un finanziamento che non prevede una finalità particolare e proprio per questo è soggetto a vincoli più restrittivi
B) Una seconda tipologia di mutui è legata al Tasso di Interesse (calcolato sul parametro Tan ovvero Tasso Nominale Annuo):
- mutuo a tasso fisso, ovvero a percentuale costante per tutta la durata del mutuo; è legato all’indice IRS (Interest Rate Swap) e viene stabilito in fase di stipula del contratto stesso. La rata da corrispondere, quindi, nel tempo rimane costante ed il tasso sarà composto da IRS + Spread.
- mutuo a tasso variabile: il tasso di interesse viene stabilito al momento della stipula del contratto di mutuo però subisce un ricalcolo periodico per tutta la durata del mutuo in base all’oscillazione dell’Euribor. Le rate, quindi, non avranno lo stesso importo ed il tasso sarà composto da Euribor + Spread.
C) È, inoltre, prevista una tipologia dedicata alle persone che hanno meno di 36 anni (mutuo giovani) per l’acquisto di una prima casa usufruendo di tassi di interesse agevolati. Tra i requisiti per accedere a questa tipologia di mutuo viene richiesto un certificato Isee fino a 40mila euro e importo del mutuo non superiore a 250mila euro, inoltre il TAN applicato deve essere inferiore al TAEGM medio del trimestre precedente (nel 2022).
D) È prevista anche una tipologia di mutui definiti “mutui green” per l’acquisto di una casa ad alta efficienza energetica. Tali finanziamenti usufruiscono di condizioni di favore come, ad esempio, una riduzione dei tassi di interesse applicati.
In caso di contratto di mutuo già stipulato sono previste la possibilità di trasferimento del mutuo a un altro Istituto (Surruga – Legge n°40 del 2 aprile 2007) oppure è possibile rivedere le condizioni del contratto di mutuo attraverso una rinegoziazione delle condizioni stesse.
Per districarti nel labirinto delle tipologie di mutuo puoi rivolgerti a MUTUIcasa così da avere una valutazione della tua situazione e una consulenza personalizzata per trovare il mutuo più adatto alle tue esigenze
Come richiedere un mutuo
Ti sarai chiesto quali siano i primi passi per poter richiedere un mutuo e avere in prestito la somma di denaro per soddisfare le tue esigenze.
In MUTUIcasa il primo step, gratuito e senza impegno, riguarda l’appuntamento in presenza o in video call, nel quale, dopo aver firmato la documentazione per la privacy, viene valutata la tua situazione a trecentosessanta gradi e, sulla base dei documenti prodotti, viene emesso un parere favorevole o meno sulla concessione del mutuo stesso (pre-delibera).
Il secondo step riguarda la consegna della documentazione necessaria con la firma dell’incarico e della domanda di finanziamento.
Quali sono i parametri che verranno presi in considerazione per l’erogazione di un mutuo?
- Controllo banche dati
- il tuo reddito netto e del nucleo familiare, sulla base della dichiarazione dei redditi
- Il valore dell’immobile oggetto del finanziamento
- l’esistenza di garanzie da parte di terzi(ad esempio una fideiussione bancaria) o ipoteca sull’immobile
- Valutazione del rapporto tra il reddito percepito e rate da corrispondere per i finanziamenti complessivi
- Regolarità nel pagamento dei finanziamenti
Oltre alle valutazione patrimoniali vi sono dei requisiti legali da rispettare ovvero:
- Avere un lavoro in Italia
- Avere residenza o domicilio fiscale in Italia
- Aver compiuto i 18 anni di età
- Abitudini di spesa (dal c/c)
- Controllo del datore di lavoro
Anche i cittadini stranieri possono richiedere un mutuo, purché abbiano la residenza o il domicilio fiscale in Italia e siano occupati da almeno tre anni.
Il mutuo viene deliberato positivamente con tempi medi che variano dai 3 ai 5 mesi, secondo le statistiche medie, mentre in MUTUIcasa vengono ridotti ad 1 mese.
Puoi rivolgerti a MUTUIcasa per un incontro informativo sulla stipula del contratto di mutuo più adatto a te. Nel corso dell’incontro ti forniremo l’elenco dei documenti necessari da reperire per poter studiare la tua posizione reddituale ed avere un quadro chiaro e dettagliato e proporti la miglior soluzione sul mercato.
Documenti anagrafici
- Carta d’identità e codice fiscale
- Certificato di stato civile oppure estratto dell’atto di matrimonio con le annotazioni
- Permesso di soggiorno (per i cittadini extracomunitari)
- Eventuale omologa di separazione o sentenza di divorzio
- Estratto dell’atto di matrimoni
Documenti riferiti al reddito per lavoratori dipendenti o pensionati
- Contratto di assunzione
- Ultime due buste paga o gli ultimi due cedolini della pensione
- Copia dell’ ultimo modello Cud oppure modello 730
- Estratti conto corrente trimestrali o semestrali
Documenti riferiti al reddito per liberi professionisti o lavoratori autonomi
- Copie degli ultimi due modelli unici
- Copia dei modelli F24 relativi al pagamento delle imposte
- Estratto della Camera di Commercio Industria e Artigianato
- Estratti conto corrente
Documenti per acquisto immobile per iscrizione ipoteca
- Preliminare di compravendita
- Atto di provenienza dell’immobile
- Planimetria e visura catastale dell’immobile
Come si calcola la rata di un mutuo
A livello pratico uno degli aspetti che preme maggiormente sapere è l’ammontare della rata del mutuo da pagare in base alle scadenze stabilite dal piano di ammortamento ovvero il piano di pagamento che suddivide il tuo debito complessivo in rate.
In generale ricordiamo che esistono diverse tipologie di restituzione del finanziamento e in Italia il piano di ammortamento più diffuso è la formula “alla francese” in cui la rata è composta da una quota capitale che aumenta nel tempo e da una quota interessi che diminuisce.
Oggi è possibile calcolare in linea di massima l’ammontare della tua rata così da poterti fare un’idea sulla spesa che dovrai sostenere per un periodo di tempo medio-lungo.
Attraverso lo strumento di calcolo messo a disposizione qui.
Come si estingue un mutuo
Un mutuo può estinguersi sia alla scadenza naturale del piano di ammortamento con il pagamento di tutte le rate previste oppure è possibile estinguerlo in anticipo in maniera parziale o totale.
L’estinzione anticipata parziale consiste nel restituire una parte del debito residuo, incidendo così sull’importo delle restanti rate da corrispondere per estinguere completamente il mutuo. In questo modo potresti optare per ridurre le rate mensili mantenendo la stessa durata del mutuo o ridurre la durata del mutuo, mantenendo invariato l’importo previsto dal piano di ammortamento per ogni rata rimanente.
Potresti anche optare per estinguere in maniera definitiva il mutuo, versando in un’unica soluzione tutto l’importo residuo dovuto così da risolvere il tuo debito.